Parrocchia di S. Maria degli Angeli |
|
Zona Pastorale: | Atripalda |
Indirizzo: | Via G. Marconi |
CAP: | 83040 |
Località: | Chiusano S. Domenico (AV) |
Telefono: | 0825 985001 (abitazione) |
Abitanti: | 2.500 |
Presbitero: | Parroco: Don Antonio Romano |
Orari delle Messe: | Feriali: 17:30 (18:30)
Festive: 8:00, 11:00, 18:30 |
Note: |
Il paese forse affonda le sue origini in Cisauna, fondata dai Sanniti. Come si legge in un’epigrafe, trovata sul sepolcro di Cornelio Scipione l’Africano (Musei vaticani) fu distrutta dai romani negli anni 289/293 a.C. I superstiti, insediatisi in varie zone, diedero origine agli attuali paesi di Chiusano, San Mango, Lapio e Luogosano. Da altre fonti risulta che l’apostolo Pietro, nel 44 d. C, dopo essere sbarcato sulle coste ioniche, attraverso la via Appia si fermò in contrada Radicozzo insieme al suo discepolo Potito. Con l’avvento del cristianesimo il paese si sviluppò intorno alla montagna (collina) e fu chiamato dapprima “Clausus Iani” cioè tempio di Giano chiuso, poi chesianus, clausanum e infine Chiusano. Il territorio era ricco di pascoli e per la posizione naturale era ben difeso per cui gli abitanti potevano vivere tranquilli. In questo clima di pace sorsero numerose chiese che, come il nome di alcune località, presero il nome dei santi martiri; Giano fu sostituito da S. Sebastiano, che per alcuni anni fu il protettore di Chiusano. Dal 571 al 774 i Longobardi occuparono l’Irpinia facendo scomparire molte testimonianze della civiltà romana. Dal 1050 al 1860, il principato di Benevento appartenne allo stato pontificio e Chiusano ne seguì le sorti; pertanto, pur trovandosi a breve distanza da Avellino, fino al 1998 fece parte dell’Arcidiocesi di Benevento. Secondo la tradizione, nel 1458, fu rinvenuta, miracolosamente una statua dell’Arcangelo Michele. In seguito a questo avvenimento gli abitanti di Chiusano cominciarono ad avere una particolare devozione per l’Arcangelo, tanto che il 23 marzo 1630 il Papa Urbano VIII lo dichiarò patrono del paese. Il 26 dicembre 1631 Tiberio Carafa comprò il feudo di Chiusano; il 27 luglio 1637 il re di Spagna gli diede il titolo di principe. Da quel momento a Chiusano fu aggiunto “S. Domenico” per riconoscenza alla Spagna da cui aveva origine questo santo. Tra 1600 e il 1635 fu costruita la chiesa madre di “S. Maria degli Angeli”, nello stesso luogo dove in precedenza c’erano un monastero francescano e una chiesetta omonima. Estensione. Comprende l’intero territorio comunale con 2.500 abitanti su una superficie di Kmq 24,56 con una densità di 101 per Kmq, con un’altitudine media di m. 608. Dista da Avellino Km 17,7. Altre edifici di culto presenti sul territorio parrocchiale: Feste principali della parrocchia: Confraternite: |