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Da un documento del 3 ottobre del 1293 è nota la presenza nella frazione Celzi della chiesa di San Giovanni (“De Celsis”). Nella visita pastorale del 1837 monsignor Paglia eleva la cappella di S. Maria de Jacobis, più ampia e più rispondente alle esigenze del paese, a chiesa curata. Elevata a parrocchia il 4 novembre 1931, è unita “ad tempus” a castello il 15 maggio 1958.
S. Nicola (frazione Castello). È tra le chiese più antiche di Forino, purtroppo mancano documenti anteriori a quello del settembre 1228, dal quale risulta appartenente all’Arcivescovo di Salerno. Il 21 agosto 1511 è visitata la “ecclesia parrochialis et matrix (…) sub vocabolo S. Nicolai (…) prope castrum” e nella relazione della visita fatta il giorno seguente è detta “collegiata”. Nel 1774 l’ufficiatura della collegiata passa da S. Nicola alla chiesa dell’Annunziata. Rimane però l’arciprete curato di S. Nicola, capo del clero, mentre i vari villaggi vengono affidati a cappellani curati. Nel 1826 anche l’arcipretura curata passa alla ricettizia dell’Annunziata, mentre S. Nicola resta semplice curia, come gli altri villaggi di Forino. Il 4 novembre 1931 viene elevata a parrocchia. La chiesa, a tre navate con campanile, è stata ristrutturata e restaurata dopo i danni provocati dal sisma del 1980. Vi si venera l’imponente statua di s. Nicola da Bari, patrono di Forino, donata nel 1910 alla chiesa e a Forino dai fedeli, dopo l’epidemia di colera degli anni 1866 e 1884.
Estensione.
Attualmente comprende tutta la frazione con 900 abitanti.
Altri edifici di culto presenti nel territorio parrocchiale:
S. Nicola (santuario).
Feste principali:
S. Anna (26 luglio)
S. Nicola (6 dicembre). |