Parrocchia di S. Maria Maggiore |
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Zona Pastorale: | Mirabella |
Indirizzo: | Via Eclano |
CAP: | 83036 |
Località: | Mirabella E. |
Telefono: | 0825 447078 |
Abitanti: | 5.000 |
Presbitero: | Parroco: Don Remigio Spiniello |
Orari delle Messe: | Feriali: 17:30 (18:30)
Festive: 9:00, 11:00 |
Note: |
Il paese è sopravvissuto alle guerre ed ai terremoti, cambiando sito e nome, ma non si è mai arreso alla sventura. Il suo nome irpino fu Aeclanum e fu devastato da Silla nell’89 a.C. Fu prima un ricco municipio e poi colonia romana e nel 417 d.C. ebbe per Vescovo Giuliano, ben noto per aver difeso la dottrina pelagiana in polemica con S. Agostino. Entrata nel Ducato longobardo senza subire gravi danni, fu devastata dai Bizantini nel 662. Prendendo il nome di Quintodecimo si riprese lentamente e all’inizio del sec. IX era centro di un gastaldato. Nei secoli XI-XII fu abbandonato il sito romano e il paese fu ricostruito su di una collina, presso un guarnitissimo castello normanno e prese il nome nuovo Aquaputida. Con l’elevazione a sede metropolitana di Benevento nel 969 fu riconosciuta tra le suffraganee anche Quintodecimo fino al 1059, poi la nuova sede diocesana fu Frigento. Il nome della cattedrale di Quintodecimo di S. Maria (noto in un documento longobardo del 746) fu trasferito alla nuova chiesa Collegiata di Mirabella che contava otto canonici, due primiceri ed un arciprete con cura d’anime. La chiesa attuale, anche se rifatta e allungata, è di impianto romanico con una cripta, poi chiusa; non è stata modificata nella sua architettura e rimase perciò “all’antica”. A chi ha pazienza e cuore quella chiesa può raccontare una lunga storia di fedeltà e di devozione mariana, nonché francescana. Nella revisione del settembre 1986 la parrocchia di “S. Maria a Corte”, trasferita in Santa Caterina, frazione di Mirabella nel 1964, è stata unita alla parrocchia principale di S. Maria Maggiore. Qui, in posizione panoramica, recentemente è stata costruita una bella chiesa nuova al posto di quella gravemente danneggiata dal terremoto del 1962. Estensione. Altre edifici di culto presenti sul territorio parrocchiale: Feste principali: |