San Mango ebbe nel Medioevo una notevole importanza logistica insieme al “dirimpettaio” Paternopoli nel sistema di controllo militare nella Valle del Calore, detta “beneventana”, per difendersi da eventuali colpi di mano dei Longobardi del Principato di Salerno, presenti nel montellese. Per tali ragioni si può andare indietro nel tempo, forse nel sec. IX, anche se i documenti ne cominciano a parlare dal 1502. Nel suo territorio si conserva una chiesetta di S. Anna del sec. XIV nella forma attuale, ma costruita su un’altra più antica, poiché il culto della santa è ricordato come toponimo dal geografo arabo Edrisi e legato al ponte sul Calore per la strada “puplica” (diremmo statale), in seguito detta pure del Procaccia o della Grascia di Napoli o anche Napoletana. La chiesa parrocchiale nel 1654 era ancora intitolata a S. Teodoro martire e il sacerdote che vi esercitava la cura delle anime assunse il nome di abate. Invece nel secolo scorso assunse il nome di S. Maria degli Angeli e di S. Teodoro martire ed il parroco divenne arciprete.
Estensione.
Comprende l’ intero territorio comunale con 1.172 abitanti con un superficie di Kmq 14,53 e con 84 abitanti per Kmq. Altitudine 470 m. Dista da Avellino 21 km.
Altre edifici di culto presenti sul territorio parrocchiale:
Chiesa di S. Vincenzo
Chiesa di S. Anna
Feste principali:
S. Teodoro (III domenica di agosto)
S. Anna (26 luglio)